Il giorno sabato 20 febbraio 2016 a Roma presso la Casa Provinciale “Sacro Cuore” in via delle Fornaci, si è tenuto l’incontro annuale, a livello nazionale, di formazione e spiritualità rivolto a tutti i docenti laici che prestano servizio presso gli istituti paritari di ogni ordine e grado gestiti dalle Maestre Pie Filippini.
I docenti che svolgono la loro missione educativa negli istituti delle Maestre Pie Filippini, riflettono sull’importanza di far collimare le proprie scelte culturali e sociali con la celebrazione dell’Anno Santo della Misericordia promosso dalla Chiesa Cattolica.
La formazione permanente offerta ai docenti laici italiani ha avuto come tema principale il Giubileo della Misericordia: Implicanze antropologiche, pedagogiche e didattiche.
L’incontro è stato introdotto da Don Gaetano d’Agata che ha offerto intense interpretazioni e quattro piste di riflessione che hanno aperto ad un proficuo dialogo in aula. L’incontro formativo, che ha posto l’attenzione anche sulla profonda crisi della famiglia in questa nostra epoca, ha riaffermato l’importanza e la necessità della “pedagogia del cuore” di Santa Lucia Filippini, basata su amore e fermezza.
Durante l’incontro di formazione, il relatore ha posto l’attenzione sui punti di forza e sulla missione che tutti gli operatori degli Istituti religiosi paritari si devono porre per confrontarsi con i cambiamenti in atto nella società italiana.
L’attenzione per i più deboli, la capacità inclusiva e l’impegno di non lasciare nessuno studente indietro nel percorso di crescita educativa e culturale, rappresentano caratteri distintivi degli istituti religiosi paritari rispetto a quelli pubblici che tendono a valorizzare solo gli studenti migliori dimenticando, spesso, quelli maggiormente problematici.
Non poteva mancare la riflessione sul tema della misericordia e sulla necessità di essere “porta santa” nello svolgimento della propria missione educativa, non solo nell’animo ma anche con gesti quotidiani tesi all’inclusione e alla condivisione del sapere. L’aula scolastica vissuta come “laboratorio di misericodia” e non solo come spazio dedito alla asettica trasmissione dei saperi curriculari. Si rinnova il ruolo centrale del docente nella formazione degli alunni che a sua volta, però, deve condividere e diffondere i valori educativi della religione cattolica per essere coerente con la propria missione e agli occhi degli alunni che gli vengono affidati.
Tra i docenti, giunti da tutta Italia per l’incontro di formazione annuale, si è registrata la presenza di un folto gruppo degli educatori laici dell’Istituto Santa Lucia Filippini di Nettuno, guidati dal Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Nunzia Scalone. I docenti dell’Istituto di Nettuno hanno contribuito al dialogo in aula seguendo le piste di riflessione offerte da don Gaetano D’Agata e sono emersi interessanti approfondimenti sul tema del perdono, della fede e dell’empatia che caratterizzano la missione educativa dei tanti docenti che operano negli istituti paritari religiosi. Hanno partecipato ai lavori la Superiora Antonia Carimando e la comunità religiosa dell’Istituto.
In conclusione, le attività di formazione permanente, rinnovano la vocazione laica e rafforzano la professionalità degli educatori che prestano servizio presso gli istituti religiosi paritari delle Maestre Pie Filippini e diventano tappe fondamentali anche per la riflessione sui singoli percorsi professionali che devono sfociare in una coralità di azioni educative, che gettano le basi nel carisma e negli esempi concreti della Santa fondatrice.